Ti è mai capitato di sentirti incapace di gestire e tue reazioni?
Un attimo sei “tranquilla” e l’attimo dopo esplodi per una situazione banalissima.
Qualcuno fa un movimento strano e ti urta per sbaglio, magari i tuoi figli ti chiamano una volta di troppo, tuo marito lascia le scarpe in giro dopo che hai appena pulito, il telefono squilla mentre vuoi farti una doccia.
Tutte situazioni che si ripetono ogni giorno, ma non ci fai caso fino a che il tuo serbatoio di sopportazione improvvisamente sborda.

Ti farà piacere sapere che non è a causa di queste piccole cose che ti senti inadeguata, frustrata, amareggiata. Non è colpa di chi ti sta intorno se hai superato il limite di sopportazione. Neanche puoi puntarti il dito contro, ci mancherebbe. E allora perché ti senti avvolta da un turbine di confusione e mancanza di controllo. Perché la percezione del tuo corpo e delle tue emozioni sembrano essere sotto l’effetto di un bombardamento aereo?.
La RABBIA che evolve in collera è l'emozione patologica relativa al movimento Legno – Fegato e Colecisti secondo la Legge dei 5 Elementi della Medicina Tradizionale Cinese. La rabbia/collera rappresenta la ribellione non espressa, l'ira repressa a seguito di frustrazione, rancore, risentimento verso situazioni spiacevoli della vita quotidiana.
Quando l’anima vegetativa del Fegato è preponderante, irruenta e bloccata da una parte, si esprime collera, rabbia, violenza, sfrontatezza.
La rabbia rappresenta la ribellione non espressa, l'ira repressa a seguito di frustrazione, rancore, risentimento verso situazioni spiacevoli della vita quotidiana. Ci si sente bloccati per non potersi esprimere, amareggiati, risentiti.
A seguito di un'ingiustizia subita che non viene espressa e rimane immagazzinata si crea nei muscoli una barriera di difesa e di chiusura (ostilità, odio, intolleranza ecc).
Così oltre a sentirti uno schifo sei pure dolorante, al collo, alla testa, alla schiena, all’addome, al torace… Così sopportare i colleghi incapaci, il capo ingiusto, la routine quotidiana diventa uno strazio.

Ma da dove nasce tutta questa avversione nei tuoi stessi confronti e verso il mondo?
Purtroppo (o per fortuna?!?!?) l’origine del tuo male va ricercata nella radice che è in te, nelle tue esperienze, in come hai assorbito e reagito a certe situazioni, nei legami e nei contratti che si creano con le altre persone, in quello che ti porti dietro vita dopo vita; insomma è una ferita della tua anima.
Immagina di essere una radio alla ricerca della stazione giusta… cambi canale fino a che il fruscio si trasforma nella giusta frequenza. Quando ciò accade la musica esce piacevole altrimenti resta solo rumore e fastidio. In questo momento sei rumore e fastidio.
Essere consapevole che l’origine del tuo bene e del tuo male risiede in te ti offre un potere immenso. Il potere della trasformazione.
Secondo il primo principio dei sette poteri Huna la realtà è come la si percepisce. Formiamo il nostro pensiero e lo esportiamo nel mondo esterno.
L'ambiente risponde a come sei, a come ti atteggi a come pensi e a come reagisci. La consapevolezza ti permette di essere chiara, determinata, cosciente. Questo ti dà facoltà di scelta e cambiamento su qualsiasi evento o situazione e ti permette di essere guaritore per te stessa e di aiuto per gli altri. Limite a tutto questo è credere che tutto dipende dagli altri e che non hai che rimetterti alle loro volontà. Tutto questo porta a sconfitta sia che si tratti di una malattia che di una situazione avversa. Credere che altri hanno potere su di te causa sfiducia nelle tue potenzialità e l'impossibilità di muoverti nella tua esistenza per intraprendere il tuo cammino.
Nel bene e nel male ogni cosa là fuori è manifestazione di te.
Allora ti chiedo… hai voglia di ribaltare il gioco e sentirti forte, vincente, soddisfatta...?
...Sana, Felice, Creativa?!?!?!
Quando l'energia del fegato è in pienezza si diviene irascibili il malato è sempre in collera (tratto dal Ling Shu capitolo VIII).
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